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Il Tenente Natasha Yar, conosciuta anche come Tasha, era un ufficiale umano della Flotta Stellare nata su Turkana IV, ed ex capo della sicurezza a bordo della USS Enterprise-D. Sfortunatamente, Tasha fu uccisa nemmeno un anno dopo dall'inizio della missione dell' Enterprise. Venne ricordata con affetto dall'equipaggio dell' Enterprise, ed una versione di Tasha in una timeline alternativa giocò indirettamente un ruolo molto importante nella politica Romulana.

Inizio della vita e della carriera[]

Tasha nacque nel 2337 sulla colonia del pianeta Turkana IV. Sua sorella, Ishara, nacque cinque anni dopo. Entrambi i genitori furono uccisi poco dopo la nascita di Ishara, lasciando a Tasha l'incombenza di prendersi cura di entrambe. (TNG: "Sorelle") Tasha dovette evitare stupri di gruppo e terribili violenze solo per provvedere alle più basilari necessità della vita, come il procurarsi il cibo. Una delle poche cose capaci di darle un po' di gioia fu il trovare un gatto, che tentò di proteggere mentre veniva inseguita da un gruppo di uomini con l'intenzione di violentarla. (TNG: "Dove nessuno è mai giunto prima") Anche l'uso di droghe era abituale. Tasha, ad un certo punto, sembrò fare uso di sostanze stupefacenti per fuggire dalla realtà, ma in seguito ricordò quanto fossero state nocive più che ogni altra cosa. (TNG: "Simbiosi")

Tasha escape

Tasha rivive la sua fuga

Sebbene Ishara avesse preso la decisione di rimanere sul pianeta e di unirsi alla Coalizione, Tasha riuscì a trovare un modo per andarsene da Turkana IV nel 2352 all'età di quindici anni. Ishara e Tasha non si rividero mai più. Tasha iniziò a frequentare l'Accademia della Flotta Stellare subito dopo la fuga. (TNG: "Sorelle") Tasha riteneva che la Flotta Stellare l'avesse salvata dalla sua vita precedente. (TNG: "Incontro a Farpoint") Si unì alla sicurezza a causa dell'ambiente dissoluto in cui era cresciuta. (TNG: "Codice d'onore")

Nel 2363, mentre si trovava al comando di una missione di soccorso, la Yar salvò un colono dopo aver attraversato un campo minato Carneliano. Si trovava in zona anche la nave del Capitano Jean-Luc Picard. Picard fu così colpito dal suo coraggio che la volle sull' Enterprise, poiché l'ufficiale comandante della Yar gli doveva un favore. (TNG: "Sorelle")


Informazioni di retroscenaSebbene in TNG: "Sorelle" si dica che Picard era al comando dell' Enterprise quando si verificò tale incidente, TNG: "Ieri, oggi, domani" mostra che la Yar faceva parte dell'equipaggio della nave al momento del lancio e che la prima missione della nave fu presso la Stazione di Farpoint. Questo significa probabilmente che Picard, al tempo, si trovava al comando di un altro vascello non specificato, in attesa di venir trasferito.


L' Enterprise-D[]

File:Natasha Yar, 2364 - 2.jpg

Tasha Yar al tempo del lancio dell' Enterprise

La Yar condusse Picard a bordo dell' Enterprise-D usando la navetta Galileo prima della prima visita del capitano sulla nave. Si recò sulla Stazione di Farpoint dalla Stazione Terrestre McKinley con la maggior parte dell'equipaggio. (TNG: "Ieri, oggi, domani") Mentre si stava dirigendo verso la stazione, l' Enterprise fu intercettata e deviata dall'entità Q. Tasha voleva misurarsi con lui, ma Picard glielo impedì, poiché Q deteneva un potere enorme. Mentre gli ufficiali anziani furono portati in un'aula di tribunale del XXI secolo e messi sotto processo da Q, la Yar non poté resistere e disse a Q di stare sbagliando nell'accusare l'umanità di "comportamento infantile e selvaggio". Q la punì mettendola in una sorta di stasi di ghiaccio, rianimandola comunque in seguito.

Più tardi, la Yar fece parte di diverse squadre di sbarco che condussero indagini sulla Stazione di Farpoint ed il compagno della stazione vivente, che era tornato per vendicarsi perché i Bandi avevano imprigionato l'altra creatura. (TNG: "Incontro a Farpoint")

Mentre l' Enterprise stava negoziando presso il pianeta Ligon II per un vaccino per Styris IV, il leader Ligoniano, Lutan, rimase impressionato dall'abilità di Tasha nel padroneggiare le arti marziali, oltre che dalla sua bellezza fisica. Mostrando un'audacia tipica del Codice d'Onore Ligon, la rapì e la portò sul suo pianeta. Picard cercò di negoziare sia perché Tasha fosse fatta tornare sana e salva sulla nave sia per il vaccino. Tuttavia, Lutan era determinato ad avere la Yar in qualità di sua Prescelta, il titolo cerimoniale di moglie. La Prescelta fino a quel momento, Yareena, sfidò la decisione di Lutan, esigendo che Tasha combattesse con lei fino alla morte. Per portare rispetto verso quella cultura e per tornare sull' Enterprise, Tasha combatté contro Yareena, uccidendola. Per fortuna, alcuni campioni di veleno usati sull'arma di Tasha furono portati sull' Enterprise da Data, permettendo alla dottoressa Beverly Crusher di sviluppare un antidoto e rianimare Yareena sulla nave. Yareena tolse a Lutan il suo titolo ed offrì l'uomo a Tasha, la quale però rifiutò, affermando che ci sarebbero state delle "complicazioni". (TNG: "Codice d'onore")

Quando l' Enterprise fu trasportata nella Galassia M-33 da Il Viaggiatore, la Yar ebbe le allucinazioni di esser tornata su Turkana IV e di venire braccata per esser stuprata da un gruppo di uomini. (TNG: "Dove nessuno è mai giunto prima")

A causa della natura matriarcale della società di Angel I, la Yar assunse il comando informale della squadra di sbarco mentre il comandante William T. Riker negoziava per il rilascio dei superstiti dell'incrociatore Odin. (TNG: "Missione di soccorso")

Natasha Yar's death

La morte di Tasha Yar

Tasha fu uccisa verso la fine del 2364 sul pianeta Vagra II. Fece parte di una squadra di sbarco che si era recata a trarre in salvo Deanna Troi e Ben Prieto, i quali si erano schiantati sul pianeta a bordo di una navetta. Il salvataggio fu impedito da una forma di vita di nome Armus. Quando la Yar cercò di aggirare Armus per recarsi verso la navetta, Armus la attaccò e la uccise senza avvertimento, semplicemente come prova di forza. La dottoressa Crusher cercò di rianimarla ma era stata ferita troppo gravemente, poiché tutta la vita le era stata "risucchiata". La causa ufficiale della morte fu un grave danno sinaptico. Un servizio funebre per Tasha fu tenuto sul ponte ologrammi in seguito al salvataggio dell'equipaggio che si trovava sulla superficie, e venne mostrato un messaggio olografico registrato da Tasha. Aveva sempre pensato che la sua morte sarebbe avvenuta in fretta, mentre stava svolgendo il suo dovere, e così era come aveva voluto. (TNG: "La pelle del male")

Interessi personali[]

La Yar era esperta di aikido, una forma di arti marziali, e faceva uso di diversi programmi olografici per tenersi in esercizio. (TNG: "Codice d'onore") Era anche una giocatrice di parrises squares. (TNG: "11001001") Tre giorni prima di morire, era previsto che la Yar partecipasse ad una gara di arti marziali con l'ufficiale scientifico Swenson ed il Tenente Minnerly. Era data per favorita alle scommesse. (TNG: "La pelle del male")

Relazioni interpersonali[]

Famiglia[]

Tasha parlò raramente della propria famiglia a causa della natura caotica della sua infanzia, sebbene sia sua sorella Ishara che sua figlia per metà romulana vivente in una timeline alternativa, Sela, visitarono l' Enterprise.

Amicizie[]

La Yar vedeva Picard come una sorta di figura paterna informale. Trovò supporto in Picard quando venne confinata in una "scatola di punizione" facente parte di un gioco letale condotto da Q durante il secondo incontro dell' Enterprise con quest'ultimo. Vi era stata messa come punizione per aver sfidato Q, e sarebbe stata destinata all'oblio se un altro ufficiale fosse stato assegnato alla scatola di punizione. Tasha si sentì frustrata e sconvolta dalla situazione ed iniziò a piangere. Picard le disse che erano sentimenti giusti e non certo segno di debolezza. (TNG: "Il ritorno di Q")

Tasha si sentiva a disagio nell'esprimere la propria femminilità, e per questo a volte cercò l'aiuto di Deanna Troi. Mentre si trovava sotto l'influenza dell'intossicazione da poliacqua nel 2364, la Yar entrò negli alloggi del consigliere e si provò diversi suoi abiti. (TNG: "Contaminazione")

La Yar era anche amica di Worf, che, in quanto guerriero Klingon, ammirava le sue capacità di combattimento fisico. Insieme, presero parte al torneo di parrises squares contro l'equipaggio della manutenzione della Base Stellare 74 nel 2364. (TNG: "11001001") Worf scommise anche sulla vittoria della Yar nella gara di arti marziali alla quale partecipò prima di morire. Tasha ne fu toccata.

Nel messaggio olografico che aveva preparato qualora fosse morta, la Yar spese alcune parole per ognuno dei suoi amici. Chiamò Will Riker "il migliore", affermando di essergli grata per la fiducia, l'incoraggiamento ed il senso dell'umorismo dimostratile. Disse che Deanna le aveva mostrato come poter essere femminile senza perderci. La Yar vide un animo gentile in Worf, poiché entrambi erano stati guerrieri ed orfani che avevano trovato un posto in questa famiglia. Tasha ammirava la devozione fiera ed inarrestabile di Beverly Crusher, e da lei aveva imparato a lottare per raggiungere il massimo, non importava quanto le potesse costare. Le dispiaceva non aver potuto veder crescere Wesley Crusher, il quale era sicura sarebbe diventato un uomo eccezionale. La Yar era grata a Geordi La Forge per l'amicizia ed il supporto dimostrati in momenti difficili. Rassicurò Data sul fatto che la sua visione dell'universo dalla prospettiva di un bambino lo rendeva il più umano dell'intero gruppo. Tasha disse di considerare Picard come un padre, ma non aveva mai potuto dirglielo con certezza perché non aveva mai avuto un padre. Tuttavia, sentiva che il capitano avesse il "cuore di un esploratore e l'animo di un poeta" e che se avesse potuto scegliere una persona alla quale assomigliare, avrebbe scelto lui. Concluse dicendo che la morte non era un addio perché sarebbe sempre vissuta nei loro ricordi. Dopo la commemorazione, Data si disse confuso, pensando di non aver capito il significato del funerale perché i suoi pensieri non erano stati per Tasha, ma per se stesso e per quanto avrebbe sentito la sua mancanza. Tuttavia, Picard gli assicurò che, invece, aveva capito perfettamente. (TNG: "La pelle del male")

Il dolore provato per la morte di Tasha sarebbe stato ricordato diverse volte dall'equipaggio dell' Enterprise, come quando morì Marla Aster (TNG: "Il vincolo") e quando Data fu creduto ucciso in un incidente occorso allo shuttle sul quale si trovava verso la fine del 2366. (TNG: "Il collezionista") Riker usò la morte di Tasha come esempio per far capire cosa pensasse del rituale Klingon del suicidio, cioè una fuga da codardi, quando Worf prese in considerazione questa pratica in seguito alla paralisi che lo afflisse nel 2368. (TNG: "Questione di etica")

Quando l' Enterprise si diresse su Turkana IV nel 2367 per trarre in salvo l'equipaggio della Arcos, Ishara aiutò l'equipaggio a salvare i superstiti dalle forze dell'Alleanza di Turkana IV. Espresse il desiderio di andarsene da quel posto per far parte della Flotta Stellare come aveva fatto sua sorella, cosa che fece molto piacere all'equipaggio e che lo portò a fidarsi di lei ed a vedervi forse qualcosa di Tasha. In seguito, si scoprì che il suo desiderio di lasciare Turkana era in gran parte un inganno per usare la missione di soccorso come vettore per indebolire l'Alleanza. (TNG: "Sorelle")

Relazioni sentimentali[]

Tasha Yar seduces Data

Tasha e Data (TNG: "Contaminazione")

La Yar fu attratta almeno un po' da Data ed ebbe un rapporto intimo con lui mentre si trovavano entrambi sotto l'influenza dell'intossicazione da poliacqua. In seguito, gli disse che l'incidente non era "mai accaduto". (TNG: "Contaminazione") Data continuò a provare un attaccamento particolare per Tasha, menzionando in diverse occasioni di esser stato intimo con lei. Teneva un'immagine olografica della Yar come ricordo. Quando vennero discussi i diritti di Data in quanto essere senziente, la sua storia romantica con Tasha ebbe un certo peso nella decisione presa dal giudice Phillipa Louvois, la quale asserì che Data era una forma di vita senziente. (TNG: "La misura di un uomo") La Forge e Wesley Crusher trovarono l'oloimmagine di Tasha quando si recarono negli alloggi di Data dopo la sua morte presunta nel 2366. (TNG: "Il collezionista")

La Yar ebbe anche altri incontri galanti con diversi colleghi dell' Enterprise mentre si trovava sotto l'effetto dell'intossicazione da poliacqua. Geordi La Forge fu colui che la infettò, mostrando un interesse particolare nei suoi confronti. (TNG: "Contaminazione") La Forge le disse anche di trovarla più bella di quanto avesse immaginato, una volta che gli venne concesso di vedere normalmente dal comandante Riker, al quale erano stati dati i poteri del Q Continuum. (TNG: "Il ritorno di Q")

Realtà e timeline alternative[]

Tasha alternate

Una Tasha alternativa, 2366

In una timeline alternativa, il Tenente Natasha Yar fu il capo della sicurezza sulla nave da battaglia USS Enterprise-D durante la Seconda Guerra Federazione-Klingon. In questa timeline, la Yar si unì all'equipaggio dell' Enterprise direttamente dall'Accademia della Flotta Stellare, considerandosi fortunata per aver ricevuto l'incarico di servire a bordo di questa nave.

Nel 2366, l' Enterprise-D incontrò una frattura temporale, dalla quale emerse la USS Enterprise-C. Durante le riparazioni al vascello, la Yar lavorò a stretto contatto con un ufficiale della Enterprise-C, Richard Castillo, iniziando una relazione romantica con lui. Si rese anche conto che Guinan si sentiva a disagio in sua presenza, ed obbligò Guinan a rivelarle di aver fatto una morte priva di senso nella vera timeline. Dopo che il capitano della Enterprise-C, Rachel Garrett, venne ucciso durante un attacco Klingon, la Yar chiese il trasferimento sulla Enterprise-C. Capiva che si trattava di una missione virtualmente suicida, ma si preoccupava per Castillo e voleva anche in qualche modo cambiare la sua morte senza significato per farla diventare una morte con uno scopo. Dopo aver strappato il consenso al capitano Picard, la Yar assunse la postazione tattica sulla Enterprise-C e tornò con successo su Narendra III con la nave. Le sue azioni consentirono al vascello di avere i minuti che necessitava per ridare il giusto corso della storia alla sua vera rotta - impedire la guerra. (TNG: "L'Enterprise del passato")

File:Farewell kiss.jpg

Castillo e Yar

Quando l' Enterprise-C fu distrutta, alcuni membri dell'equipaggio vennero catturati, tra cui la Yar. Il generale Romulano che sovrintendette alla cattura si infatuò di Tasha, e risparmiò le vite del resto dell'equipaggio in cambio di averla come consorte. Un anno dopo, diede alla luce una bambina, Sela. La Yar non era ancora del tutto soddisfatta della sua vita con i Romulani e quando ebbe l'opportunità di fuggire, la colse al volo. Prese con sé la figlia, all'epoca di quattro anni, ma Sela si mise a piangere per paura di venir separata dal padre e dalla sua vita. Tasha fu catturata e giustiziata, e Sela affermò che, in quell'occasione, morì anche la sua parte umana.

Gli eventi che interessarono l' Enterprise-C rimasero sconosciuti alla Federazione sino al 2368, quando il capitano Picard e l' Enterprise-D incontrarono Sela nella Zona Neutrale Romulana. La sua storia fu confermata da Guinan. (TNG: "La via di Klingon - seconda parte")

Un'altra versione alternativa della Yar fu vista dal capitano Picard in un passato anti-tempo. Questa timeline si modificò durante il viaggio della navetta verso l' Enterprise nel 2364. Picard si sentiva in qualche modo disorientato durante gli spostamenti dagli altri due periodi, e si sentì confuso nel rivedere la Yar. Commise anche l'errore di impartire degli ordini che riguardavano la sicurezza appellando Worf. La Yar ubbidì agli insoliti ordini di Picard di procedere verso la Stazione di Farpoint per far luce su di una anomalia temporale nella Zona Neutrale Romulana, ed anche quando Picard decise di dirigersi verso l'anomalia. Quando Picard prese la decisione di addentrarsi nell'anomalia per creare un guscio di curvatura statica, la Yar, insieme al resto dell'equipaggio del ponte, esitò brevemente. Tuttavia, Picard riuscì a convincere l'equipaggio dell'importanza del compito e Tasha lottò per mantenere il campo di contenimento antimateria finché l' Enterprise del passato non venne distrutta. (TNG: "Ieri, oggi, domani")

Retroscena[]

Tasha Yar è stata interpretata da Denise Crosby durante la prima stagione di Star Trek: The Next Generation. Crosby fece parte del cast regolare di Next Generation da TNG: "Incontro a Farpoint" a "La pelle del male", sebbene il suo nome venne accreditato nei titoli di testa per tutta la prima stagione. Inoltre, TNG: "Simbiosi" fu filmato dopo "La pelle del male", il che significa che esso fu tecnicamente l'ultimo episodio ad annoverare la Crosby tra gli interpreti. Nella scena finale di "Simbiosi", si può vedere la Crosby salutare con la mano in direzione della macchina da presa, come se volesse dire addio ai fan. Il gesto è visibile solo per mezzo secondo, ma si può vedere bene con un avanzamento fotogramma per fotogramma di un DVD.

Denise Crosby waves goodbye

Denise dice "addio"

La Yar fu il primo personaggio del cast regolare a lasciare la serie di Star Trek mentre era ancora in produzione ed anche il primo personaggio a venir ucciso senza esser resuscitato. La Crosby ritornò per qualche cameo nei panni della Yar in TNG: "L'Enterprise del passato" e "Ieri, oggi, domani" e fu vista in forma olografica in TNG: "La misura di un uomo" e "Il collezionista". Fu anche vista grazie a del materiale registrato durante la cura di Riker in TNG: "Ombre dal passato" e durante il test della personalità di Data in TNG: "L'uomo schizoide".

Il personaggio della Yar fu indirettamente ispirato dalla marine Vasquez, interpretata da Jenette Goldstein, in Aliens.

La descrizione originale del personaggio di Natasha Yar, secondo lo Star Trek: The Next Generation Companion, sarebbe la seguente:

Tenente Macha Hernandez - una donna di 26 anni di origine latina non specificata che serve come capo della sicurezza della nave. È descritta come una donna con un corpo allenato, fuoco negli occhi, muscolatura per sviluppata ed un aspetto femminile, ma con la consapevolezza che buona parte della sua forza deriva dal suo atteggiamento. Macha prova una devozione quasi ossessiva verso la nave ed il suo equipaggio, e considera il capitano Picard ed il Numero Uno come fossero santi.

Originalmente, fu Marina Sirtis a presentarsi per questo ruolo, mentre la Crosby fece il provino per quello di Deanna Troi. Gene Roddenberry decise che ognuna avrebbe vestito meglio i panni dell'altra, e la descrizione di Macha fu cambiata per andar incontro al suo aspetto slavo.

USS Enterprise-D Crew, Farpoint Mission

Lo "skant" di Yar

La Yar è l'unico personaggio, oltre a quello della Troi, ad indossare lo "skant", nell'ultima scena di "Incontro a Farpoint." La Yar si trova dietro alla console tattica, ma lo skant è visibile se lo si cerca.

Una battuta nella "Rom's Song" di Max Grodénchik suggerisce che Quark potrebbe venir "ucciso...come Tasha Yar", in modo che Rom possa ereditare il suo bar.

Collegamento esterno[]

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