Memory Alpha
Advertisement
Rostov contacts the bridge

Il marinaio Michael Rostov (2152)

Michael Rostov era un marinaio di II classe che serviva in qualità di ingegnere a bordo della nave stellare terrestre Enterprise NX-01. Era l'assistente del Comandante Charles Tucker.

Rostov era il capo di una squadra di ingegneri che includeva il Marinaio Jane Taylor, alla quale tirava sempre degli scherzi. (ENT: "I dimenticati")

Nel gennaio del 2152, Rostov si trovava con il Capitano Jonathan Archer, il Comandante Charles Tucker, il Marinaio J. Kelly, e l'ufficiale della sicurezza Zabel quando vennero catturati dai tentacoli di una strana creatura aliena fibrosa. (ENT: "Vox Sola")

Nel febbraio dello stesso anno, Rostov riportò la maggior parte dello staff anziano sull' Enterprise dopo la licenza di sbarco su Risa. (ENT: "Due giorni e due notti")

In seguito, quello stesso anno, Rostov tentò di reinizializzare il flusso del plasma, dopo che l' Enterprise era stata presa in ostaggio da una nave stellare a stormo, non riuscendovi perché la griglia di energia non si caricava. Quando fece rapporto a Tucker, notò che Tucker si stava comportando in maniera "errata", e fece rapporto al capitano Archer circa il fatto che Tucker sembrava confuso, e, inoltre, sembrava pensare che Rostov fosse il suo ufficiale superiore. In seguito, quando a Rostov fu ordinato di occuparsi delle pompe di deuterium e di eiettare gli iniettori di curvatura, il suo corpo venne posseduto da uno "Stormo". Quando Tucker lo affrontò e gli chiese se avesse avuto fortuna con le pompe, lo Stormo/Rostov disse, "Non ho idea di come si fa. Questo motore è molto complesso." Fu poi accompagnato nel suo alloggio, dove rimase finché non venne liberato della creatura. (ENT: "Lo scambio")

Nel febbraio del 2154, mentre lavorava sul collettore ad impulso, Rostov venne attaccato da Lorian, il quale stava rubando gli iniettori di plasma della nave. (ENT: "Un tuffo nel futuro")

Rostov è stato interpretato da Joseph Will.

Apparizioni[]

  • ENT:
    • "Vox Sola"
    • "Due giorni e due notti"
    • "Lo scambio"
Advertisement