Liria era un ambasciatore Akritiriano, rappresentante del suo governo durante le trattative con la nave stellare USS Voyager nel 2373.
Il suo governo è dittatoriale e aveva un sistema giudiziario incivile ed inumano, secondo gli standard della Federazione. Le autorità Akritiriane incarcerarono Harry Kim e Tom Paris, membri dell'equipaggio della Voyager accusandoli di far parte del gruppo terrorista chiamato Cielo aperto, e di aver effettuato un attentato contro delle strutture governative.
Quando il capitano Kathryn Janeway dimostra che i suoi ufficiali sono innocenti, Liria si rifiuta di rilasciarli, spiegando che nel suo pianeta non esiste la possibilità di appellarsi alle sentenze che una volta emesse sono incontrovertibili.
I due ufficiali furono recuperati dalla Voyager grazie ad un attacco alla prigione orbitale di massima sicurezza che li deteneva. (VOY: "La prigione")