Lal è la figlia di Data; compare nell'episodio omonimo (TNG: "La figlia di Data"). L'androide Data studia gli aspetti dell'umanità fin dal primo momento della propria attivazione e decide di affrontarne uno tra i più importanti: la procreazione. Nel tempo libero lavora alacremente alla costruzione di un androide, usando, in fatto di tecnologia, le sue stesse caratteristiche. Data carica nel nuovo cervello positronico di Lal le basi per la deambulazione, i riflessi motorii, la vista, la parola, l'udito e il tatto. Fornisce all'androide figlio anche la capacità di apprendimento consequenziale, caratteristica in cui la nuova creatura rivela tutta la sua eccellenza. Dopo vari tentativi, Lal sceglie l'aspetto esteriore di una femmina umana. In breve tempo la figlia di Data riesce a migliorarsi fino a provare emozioni autentiche, del tutto simili a quelle di una persona umana. (TNG: "La figlia di Data"). Sebbene eccitanti ed interessanti, le capacità emotive di Lal si rivelano incontrollabili. Il padre, Data, tenta ogni tipo di soluzione, nota e improvvisata, per risolvere il fenomeno a cascata che porta Lal al blocco del cervello positronico. L'androide figlio supera le capacità consentite dalla matrice positronica originaria creando, tramite le emozioni, più percorsi di quanti la matrice stessa possa gestirne. Data, costretto ad arrendersi, disattiva Lal nel 2366 dopo averle spiegato di non poter ricambiare il sentimento di abbandono che avrebbe dovuto accomunarli.