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Articolo del Mondo Reale
(scritto dal punto di vista del mondo reale)
Gene Roddenberry, creatore di Star Trek
Data di nascita: 19 agosto 1921
Luogo di nascita: El Paso, Texas, Stati Uniti
Madre: Caroline Glen Roddenberry
Padre: Eugene Edward Roddenberry
Data di morte: 24 ottobre 1991

Eugene Wesley Roddenberry (19 agosto 192124 ottobre 1991; età 70), affettuosamente appellato dai fan come "Grande Uccello della Galassia", da una creatura mitica a cui si fa riferimento in un episodio della serie originale di Star Trek, è meglio conosciuto come il creatore della serie fantascientifica Star Trek, avviando il lungo percorso del franchise di Star Trek. I resti di Roddenberry (una piccola quantità delle ceneri in una piccola urna, delle dimensioni di un rossetto), furono i primi ad essere lanciati nell'orbita terrestre, dove orbitarono fino alla combustione avvenuta al rientro nell'atmosfera terrestre.

Gene Roddenberry quotes

"Perhaps one of the primary features of 'Star Trek' that made it different from other shows was, it believed that humans are improving – they will vastly improve in the 23rd century."

- Eugene Wesley Roddenberry, from Entertainment Tonight, 20th Anniversary – 1986 (as cited by Susan Sackett, used with permission)

Storia[]

Primi anni[]

Roddenberry nacque a El Paso, Texas, il 19 agosto 1921, e passò la sua infanzia nella città di Los Angeles. Ai tempi del liceo, un compagno di classe gli prestò una copia di Astounding Stories, che rappresentò l'inizio della passione di Roddenberry per la fantascienza. (The Making of Star Trek) Studiò per tre anni in una scuola di polizia, ma trasferì i suoi interessi accademici verso l'ingegneria aeronautica, ottenendo il brevetto di pilota. Si arruolò nelle forze armate statunitensi, e venne assegnato all'addestramento come cadetto pilota quando gli Stati Uniti intrapresero la seconda Guerra Mondiale nel 1941.

Dislocato nel sud del Oceano Pacifico, il Tenente in seconda Roddenberry volò in missioni contro molte roccaforti nemiche. In tutto, prese parte a circa 89 tra missioni e sortite. Venne decorato con i seguenti riconoscimenti: il "Distinguished Flying Cross" e l'"Air Medal".

Fu proprio nel sud del Pacifico che iniziò a scrivere, vendendo storie per riviste di aeronautica, ed in seguito poesie per pubblicazioni, fra le quali The New York Times. Quando la guerra finì, venne assunto dalla compagnia aerea Pan American World Airways. Durante questo periodo, riprese gli studi alla Columbia University, facoltà di letteratura.

Televisione[]

Egli continuò a volare fino a quando vide per la prima volta un apparecchio televisivo. Stimando correttamente il futuro successo della televisione, realizzò che questo nuovo mezzo di comunicazione necessitava di autori. Agì immediatamente, abbandonando la sua carriera da pilota, recandosi a Hollywood, solo per cercare una compagnia televisiva ancora agli esordi, con poche aperture per scrittori inesperti.

Roddenberry entrò a far parte del Dipartimento di Polizia di Los Angeles. Mentre lavorava come agente, scrisse il suo primo soggetto nel 1951. In seguito, riuscì a vendere copioni per spettacoli come Goodyear Theater, The Kaiser Aluminum Hour, Four Star Theater, Dragnet, The Jane Wyman Theater, e Naked City. Affermatosi come autore e scrittore, il sergente Roddenberry restituì il suo badge e diventò uno scrittore a tempo pieno nel 1954. Nel 1963 produsse The Lieutenant alla MGM, la sua prima serie televisiva.

Star Trek[]

Vedi anche: TOS: Dietro le Quinte

Star Trek seguì verso la metà degli anni '60. Il primo episodio pilota venne rifiutato dal network, definito come "troppo cerebrale". Una volta trasmesso, tuttavia, Star Trek sviluppò un seguito fedele di appassionati. Influenzata dalle continue e insistenti richieste dei fan, la NASA battezzò il suo prototipo dello space shuttle con il nome Enterprise, dal nome della nave stellare tanto amata dal Capitano Kirk.

Dopo che le serie di Star Trek finirono, Roddenberry produsse numerosi film, e completò diversi episodi pilota per la televisione. Già membro del consiglio esecutivo della Gilda degli scrittori (Writers Guild Executive Council), Roddenberry ottenne l'incarico di Governatore dell'Accademia di Arte e Scienza televisiva (Academy of Television Arts and Sciences). Venne riconosciuto con tre lauree onorarie: dottorato di Lettere Umane (Humane Letters) presso l'Emerson College (1977), dottorato di Letteratura dall'Union College di Los Angeles, e il dottorato in Scienze dalla Clarkson University in Potsdam, New York (1981).

Per il 25° anniversario di Star Trek, due mesi prima della sua morte, Roddenberry rilasciò a TV Guide una lista dei suoi dieci episodi preferiti. Questo potrebbe essere preso come modello di ciò che più chiaramente esprime la sua visione di cosa Star Trek dovrebbe essere:

La serie mai nata[]

Nel Giugno 1977, Star Trek stava per diventare nuovamente una serie televisiva, dopo il successo dell'originale Star Trek. La Paramount tentò di lanciare una nuova serie, tentativo intitolato Star Trek: Phase II. La costruzione dei set iniziò in luglio, e le guide per gli autori e direttori, furono pubblicate in Agosto. Il cast originale, eccetto che per Leonard Nimoy, rientrò nei propri ruoli, insieme a numerosi nuovi personaggi, come il tenente Xon, che avrebbe preso il posto di Spock, il primo ufficiale Willard Decker, ed il navigatore, tenente Ilia.

Mentre i lavori sui set ed i costumi stavano per terminare, la Paramount abbandonò il progetto. Probabilmente influenzata dal successo di Guerre Stellari, decise di trasformare la serie televisiva in Star Trek: Il film.

The Next Generation[]

Nel settembre 1987, Star Trek: The Next Generation continuò la leggenda iniziata da Roddenberry 25 anni prima con Star Trek, Serie Classica. Questo nuovo spettacolo offrì a Roddenberry le possibilità tecniche ed il budget per realizzare la sua visione. Altre serie di fantascienza non hanno mai raggiunto la stessa popolarità.

Eredità[]

Gene Roddenberry title card Unification part 1

Targa alla memoria di Gene Roddenberry durante l'apertura di TNG: "Il segreto di Spock - prima parte"

Il 24 ottobre 1991, Gene Roddenberry morì. Al momento della sua dipartita, Roddenberry lascia sua moglie Majel Barrett (che interpretò l'infermiera Chapel in Star Trek, Lwaxana Troi e la voce del computer della USS Enterprise-D in Star Trek: The Next Generation) il loro figlio, Eugene Roddenberry, Jr., due figlie di un matrimonio precedente, Dawn Roddenberry e Darleen Roddenberry, e due nipoti.

Eugene Roddenberry, Jr. attualmente conduce il sito Roddenberry.com (che è anche il sito principale per la Lincoln Enterprises), ed è "Consulente alla produzione" per la serie di fan film Star Trek: New Voyages.

L'eredità di Star Trek, come creata da Gene Roddenberry, continuò a crescere fino all'ultima serie, Star Trek: Enterprise, che segue Star Trek: Deep Space Nine e Star Trek: Voyager. Star Trek: The Next Generation si evolve in una serie di film, debuttando nel 1994 con Star Trek Generazioni.

Altri spettacoli dei progetti di Roddenberry includono Earth: Final Conflict e Andromeda, i quali erano basati su un episodio pilota del 1973 da lui prodotto chiamato Genesis II (con Mariette Hartley, Majel Barrett, Percy Rodriguez e Ted Cassidy) e le sue rielaborazioni del 1974 Planet Earth (con Barrett, Cassidy, Diana Muldaur, e Craig Hundley).

Roddenberry canon[]

Una minoranza di appassionati puristi sostengono il "Roddenberry canon" per designare quali episodi siano stati approvati come "ufficiali" dal creatore di Star Trek. La definizione di tale concetto sarebbe elusiva, in quanto è risaputo che Roddenberry cambiò idea con il passare degli anni. La Serie Classica sembrerebbe essere parte di questo canon ristretto, per tutti i suoi 80 episodi. Egli rifiutò la Serie Animata come apocrifa, insieme a elementi dei primi due film, Star Trek V: L'ultima frontiera, e Star Trek VI: Rotta verso l'ignoto. Al momento della sua morte, 110 episodi di The Next Generation erano stati completati, da "Incontro a Farpoint" a "L'onda soliton". Ciò lascia in tutto 190 episodi di Star Trek come facenti parte del supposto Roddenberry canon, insieme ai primi quattro film, e la maggior parte del quinto e del sesto. Aderire a questo punto di vista significherebbe rifiutare 536 episodi, come anche gli ultimi quattro film, rispetto ad un totale di 726 episodi prodotti ad oggi ed oltre a 10 lungometraggi.

Trivia[]

  • Gene Roddenberry aveva una (non meglio specificata) cugina di secondo grado chiamata Mary Sue Roddenberry. Ironicamente, e probabilmente per pura coincidenza, il diffuso termine della fan fiction "Mary Sue", usato per descrivere originali personaggi femminili, eccessivamente perfetti, traeva le sue origini dalla persona del Tenente Mary Sue, un personaggio del racconto breve satirico del 1974 di Star Trek intitolato "A Trekkie's Tale", scritto da Paula Smith.
  • Roddenberry diede il suo secondo nome ad uno dei personaggi di Star Trek: The Next GenerationWesley Crusher. Il suo secondo nome venne utilizzato anche come primo nome del personaggio TOS Robert Wesley, che era anche lo pseudonimo che Roddenberry utilizzava nella sua iniziale carriera di scrittore.

Crediti[]

Roddenberry è stato accreditato come creatore in tutti gli episodi di TNG, DS9, VOY, e ENT, tutti i film, molti videogiochi di Star Trek come la serie Elite Force e Star Trek: Bridge Commander, e varie opere fanon, con la frase "Basato su Star Trek, creato da Gene Roddenberry".

Roddenberry ha anche ricevuto crediti per i testi della sigla principale della TOS, sebbene tali testi non siano mai stati registrati in associazione con la serie. Nel libro Inside Star Trek: The Real Story, Herb Solow e Robert Justman sostengono che Roddenberry, che non possedeva alcuna esperienza musicale, scrisse le parole per la colonna sonora di Alexander Courage, unicamente per ricavarne i diritti. Nel farlo, effettivamente dimezzò i ricavi di Courage, che il compositore avrebbe altrimenti guadagnato interamente dalla colonna sonora.

Vedi anche[]

  • Gene Roddenberry: The Last Conversation
  • The Man Who Created Star Trek: Gene Roddenberry

Collegamenti esterni[]

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