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File:Unimatrix-zero.jpg

L'unimatrice Zero

L'unimatrice Zero è il luogo virtuale in cui i droni Borg che possono sperimentare la mutazione recessiva si ritrovano durante il ciclo rigenerativo in società, come individui.

Tuttavia, al risveglio, i droni fortunati non possono ricordare nulla di quanto hanno fatto nel mondo virtuale e tornano alla dimensione ordinaria: "una voce tra milioni nella Collettività".

Storia dell'Unimatrice Zero[]

Aspetto[]

L'unimatrice Zero rappresenta una foresta tropicale posta su un'isola. L'ambiente virtuale è tenuto nascosto alla conoscenza, dunque al controllo, della Regina Borg ma la monarca sospetta qualcosa e tenta di individuare la frequenza di interconnessione, basata su una modulazione triaxillante che i droni usano per entrare nell'Unimatrice Zero. Interrogando i sospetti non ottiene nulla ed estorce i dati direttamente dal nodo corticale che si trova nel cranio di ogni borg. Invia droni ordinari, anch'essi in fase di rigenerazione, nell'Unimatrice Zero al fine di riassimilare nella coscienza collettiva "gli evasori".

Creazione[]

Soltanto un drone su un milione è in grado di sfruttare la mutazione recessiva. I droni che usano l'Unimatrice Zero asseriscono che la mutazione recessiva sia il risultato di un malfunzionamento durante l'assimilazione di un individuo che, in seguito, ha coinvolto tutti gli altri nella vita virtuale dell'Unimatrice Zero; si stimano decine di migliaia di droni capaci di introdursi nel luogo virtuale.

Interazione tra droni[]

Axum, uno dei droni fortunati, progetta un nanovirus in grado di mascherare la traccia biochimica dei droni muniti di mutazione recessiva che entrano nell'Unimatrice Zero. Durante la fase di rigenerazione Axum contatta Sette di Nove. Anche Sette, inconsapevolmente, possiede la mutazione recessiva, allora Axum, minacciato dalle incursioni della Regina, coinvolge Sette nel luogo virtuale e le chiede aiuto. Se il nanovirus viene immesso nella Collettività, i droni possono rimanere nascosti e vivere le ore di rigenerazione nell'Unimatrice Zero.

Sette è scollegata dalla collettività e può ricordare quanto Axum le ha detto; può dunque eseguire l'azione fisica: immettere il virus nel Plesso centrale di un cubo. In tal modo, i droni "infettati" possono beneficiare di quella che, nell'Unimatrice Zero, sebbene virtualmente, è una vita da individui. L'ex borg porge la richiesta di aiuto al suo capitano. Il Dottore, con l'aiuto di B'Elanna Torres, modifica il nanovirus per raddoppiarne la funzione: acquisizione della mutazione recessiva e capacità di mantenere l'individualità al termine del ciclo rigenerativo. Il progetto è dunque una chiave per la liberazione di innumerevoli droni poiché, al risveglio, potranno prendere il controllo del cubo in cui si trovano, ovunque sia locato. (VOY: "Unimarice Zero - prima parte")

Disattivazione[]

Plesso centrale borg

Il plesso centrale Borg

Tramite una coraggiosa incursione a bordo di un cubo, Janeway, Tuvok e B'Elanna, trattati dal Dottore con un soppressore neurale che permette di resistere agli effetti dell'assimilazione, immettono il nanovirus nel plesso centrale, un nodo di connessione potenzialmente in grado di contattare, e dunque immunizzare, ogni drone in possesso della mutazione recessiva, in qualsiasi vascello si trovi. Il piano inizia a funzionare. La Regina, durante l'incremento numerico dei droni liberati, avverte l'assenza delle migliaia di voci che non sono più in contatto con la Collettività e decide di far esplodere indiscriminatamente una serie di cubi, tenendo in scacco il capitano Janeway: ogni cubo distrutto, dunque le vite di migliaia di droni, andranno sulla sua coscienza. Poi incalza, svelando a Janeway che il nanovirus del Dottore è stato individuato e modificato: ogni drone che ne entrerà a contatto sarà eliminato; ella potrà farlo inserendo il virus letale direttamente nell'Unimatrice Zero. Chiede a Janeway di parlare con i droni liberi per convincerli al rientro nella Collettività. Il capitano, per contro, finge consenso, contatta Chakotay per via olografica e, tramite un messaggio subliminale, ordina al comandante la distruzione dell'Unimatrice Zero. Il comandante ordina a Sette di disturbare la frequenza di interconnessione dell'Unimatrice Zero per avvisare i droni dell'imminente distruzione; il luogo virtuale diventerà inaccessibile ma salverà la vita e l'individualità dei borg già scollegati dalla Collettività.

Korok in UniZero

Korok con l'aspetto di individuo

Il generale Korok, un guerriero klingon che aveva beneficiato dell'individualità virtuale, liberato dal nanovirus originale del Dottore, riacquista l'individualità reale e prende il controllo della sfera in cui si trova.

DistruzioneUniZero

L'Unimatrice Zero in distruzione

Il vascello è nelle vicinanze della Voyager. Chakotay trasmette al generale la frequenza d'interconnessione affinché disattivi l'Unimatrice Zero. Con un attacco combinato, il klingon aiuta l'ex Maquis a liberare i suoi ufficiali, parzialmente assimilati, che si trovano sul cubo in cui è avvenuta l'inoculazione nano-virale. Sette di Nove corre per l'ultima volta nell'isola virtuale ad abbracciare Axum, il drone che, inconsapevolmente, ha amato per sei anni. Il valoroso guerriero klingon agevola la distruzione del cubo, già ordinata dalla regina, spianando la via di fuga all'astronave della Federazione. (VOY: "Unimarice Zero - seconda parte")

Abitanti dell'Unimatrice Zero[]

Specie dell'Unimatrice Zero[]

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