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Fonte originale del post: [1]

L'accuratezza delle citazioni scientifiche in Star Trek non è assolutamente lasciata alla fantasia dei suoi autori, che come spesso accade si avvalgono delle conoscenze più recenti nei pionieristici campi della scienza reale. Prendiamo in esame uno degli aspetti più affascinanti della scienza di Star Trek, i misteri dell'ignoto spazio profondo e i presupposti conosciuti sui quali potrebbero basarsi. Ciascun punto è corredato da riferimenti astronomici su Wikipedia.

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/2/22/HH_49-Spitzer_Space_Telescope.JPG/270px-HH_49-Spitzer_Space_Telescope.JPG
(L'oggetto di Herbig-Haro HH49 ripreso dal Telescopio spaziale Spitzer.)
http://img688.imageshack.us/img688/2751/cygnusbubble.jpg
(La bolla di Cygnus PN G75.5+1.7, un fenomeno naturale nella costellazione del Cigno)

Oggetti astronomici e anomalie[]

  • Vortice astrale (en:Astral eddy): La nebulosa Laguna contiene una stella blu di sequenza principale di classe O circondata da gas ionizzati che creano turbinii e torsioni simili ad un vortice o ad un tornado. (In Wikipedia: Lagoon Nebula, Nebulosa Laguna; in Star Trek: VOY: "Problemi di famiglia")
  • Le Badlands e il Briar Patch (en:Badlands, en:Briar Patch): le nebulose possono contenere fenomeni furiosi come proiettili cosmici, oggetti di Herbig-Haro, stelle T Tauri, dischi di accrescimento e maser spaziali. (In Wikipedia: H II region, Regione H II)
  • Ammasso nero (en:Black cluster): MACHO è l'acronimo per MAssive Compact Halo Object, un oggetto massivo compatto di alone consiste in ammassi di stelle di neutroni, nane bianche, buchi neri, nane brune e altre stelle di simili dimensioni, che potrebbero celare una spiegazione per la materia oscura. (Cfr. Massive compact halo object, Macho; in Star Trek: TNG: "Un eroe da imitare")
  • Stringa cosmica (en:Cosmic string): uno dei diversi tipi di difetti topologici possibili. Noti anche come solitoni, possono essere considerate anomalie nel tessuto dello spazio-tempo i quali posseggono densità straordinarie. Quando si formò l'universo, esso subì una transizione di fase, ma difetti come fessure o fratture potrebbero essersi generate durante il processo. (Cfr. Cosmic string; in Star Trek: TNG: "La perdita")
  • Distesa Delfica (en:Delphic Expanse): un falso vuoto è una regione instabile dello spaziotempo creata da fluttuazioni casuali di particelle, per esempio se venisse creato un nuovo tipo di vuoto, ad energia più bassa, rendendo il vuoto del nostro universo un falso vuoto e quindi instabile, ne provocherebbe la "distruzione" da parte del nuovo vuoto senza alcun preavviso. Preoccupante. (Cfr. False vacuum, Falso vuoto; in Star Trek: ENT: "Attacco alla Terra")
  • Barriera galattica (en:Galactic barrier) La barriera galattica è simile a diversi altri fenomeni dell'universo reale, come ad esempio la parete di dominio (Domain wall), uno dei difetti topologici. Questo potrebbe dividere l'universo in celle, separando regioni dello spaziotempo incompatibili fra loro, con leggi fisiche distinte e completamente differenti. Queste pareti agiscono da barriere e possono formarsi anche quando due universi si scontrano. Un fenomeno più vicino alla nostra realtà è l'eliosfera, una bolla creata quando il vento solare entra in contatto con lo spazio interstellare nei confini più esterni di un sistema stellare come il nostro. (In Star Trek: TOS: "Oltre la galassia")
  • Spazio nullo (en:Null space): è un insieme di punti definiti nel contesto della relatività generale come una superficie chiusa sulla quale i raggi di luce diretti verso l'esterno in realtà convergono su di essa (muovendosi verso l'interno). Le superfici di questo tipo sono utilizzate nella definizione dell'orizzonte apparente che di solito circonda un buco nero. (Trapped null surface; in Star Trek: TNG: "Il diritto di essere")
  • Sorgente di particelle (en:Particle fountain): Una sorgente di particelle è simile ad un buco bianco, un fenomeno cosmico contrapposto al buco nero (sebbene attualmente sia solo teorico). Tutto ciò che si trova sul percorso di un buco bianco verrebbe annullato dalle intense energie zampillanti emesse dalla sorgente. (Cfr. White hole, buco bianco; in Star Trek: VOY: "Alice")
  • Protouniverso e subspazio (en:Protouniverse e en:Subspace): nella teoria dell'inflazione cosmica, alcune regioni dello spaziotempo interrompono la propria espansione, assumendo la forma di bolle, una sorta di "schiuma" composta da numerose bolle diverse, ciascuna di esse facente parte di un neonato universo in espansione all'interno del proprio dominio. (Cfr. Multiverse, Multiverso; in Star Trek: DS9: "Il candidato")
  • Lacerazione nel tessuto dello spaziotempo (en:Spatial flexure): mentre la teoria della relatività generale stabilisce l'impossibilità di uno strappo nello spazio, la fisica quantistica afferma che lo spaziotempo può diventare caotico e instabile, ammettendo la formazione di lacerazioni. Di conseguenza bolle di spaziotempo si insediano in queste fessure, formando nel contempo piccoli tunnel spaziali o Wormhole. (In Star Trek: VOY: "Q2")
  • Frattura trimetrica (en:Trimetric fracture): gli astronomi recentemente hanno scoperto che il moto di alcuni ammassi galattici è diretto verso un punto compreso tra le costellazioni di Centaurus e Vela. Alcuni scienziati credono che il nostro universo sia in rotta di collisione con un altro universo adiacente. Tra i due universi molto differenti tra loro, potrebbe essersi formata una parete di dominio, mantenendoli separati. Proprio come la sovrapposizione dello spazio caotico e lo spazio normale di una frattura trimetrica. Un simile fenomeno potrebbe essere quello del punto freddo della radiazione cosmica di fondo. (Cfr. Dark flow, Flusso oscuro; In Star Trek: VOY: "Il combattimento")
  • Sfera di Dyson (en:Dyson Sphere): la sfera di Dyson è una struttura sferica colossale, costruita intorno ad una stella per catturarne l'energia e utilizzarla per la sopravvivenza. (TNG: "Il naufrago del tempo") Queste sfere, ipotizzate da Freeman Dyson negli anni '50, potrebbero essere un possibile metodo per la ricerca di civiltà extraterrestri. La quantità di materiale necessaria per costruire la sfera è ovviamente enorme ma non del tutto impossibile da trovare: il pianeta Giove contiene abbastanza materia per la costruzione. Occorrerebbe però smantellarlo letteralmente, il che richiederebbe enormi quantità di energia. Nel 2008, all'interno della costellazione del Cigno, è stata scoperta una gigantesca bolla la cui quasi perfetta simmetria ha portato alla considerazione di una sua possibile candidatura per la prima sfera di Dyson costruita intorno ad una stella da una civiltà tecnologicamente avanzata. In realtà sembra essere una nebulosa planetaria creata dalle emissioni degli strati esterni di gas luminosi da parte di una stella. [2] (Cfr. Cygnus Bubble)


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