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Galactic barrier, remastered

La barriera galattica

USS Enterprise approaches galactic barrier, remastered

La USS Enterprise in prossimità della barriera galattica

USS Enterprise leaving galactic barrier, remastered

Il ritorno dalla barriera

Potresti essere in cerca della Grande Barriera.

La barriera galattica è un campo energetico composto da energia negativa situato ai confini della Via Lattea. Appare come una fascia porpora/rosa di energia. Nessuna forma di trasmissione può penetrare la barriera. (TOS: "Con qualsiasi nome") Un viaggio a curvatura nella barriera causa distorsioni ai sensori. (TOS: "La bellezza è verità?") La barriera in diverse occasioni è stata attraversata da vascelli della Flotta Stellare.

Il primo incontro che coinvolse un vascello terrestre, accadde nel 2065 con la SS Valiant. La nave fu trascinata dentro la barriera a causa di una tempesta magnetica. Gli eventi successivi portarono alla distruzione della Valiant e alla perdita di tutti i contatti, lasciando l'esplorazione della barriera in sospeso per duecento anni.

Nel 2265, la USS Enterprise sotto il comando del capitano Kirk trovò un registratore espulso dalla Valiant. Decodificando il messaggio, l'equipaggio dell' Enterprise riuscì a ricostruire il percorso compiuto dalla Valiant, andata quasi distrutta nel tragitto. In quel momento, la barriera non venne rilevata dai sensori dell' Enterprise, anche se i deflettori della nave reagirono ad essa.

Entrarono nella barriera con estrema imprudenza. Gli scudi non riuscirono a bloccare tutta l'energia esercitata dalla barriera; l'incontinenza era sufficiente a surriscaldare la corazza della nave a temperature superiori ai 2.000 gradi, (TOS: "Con qualsiasi nome") danneggiando numerosi sistemi e disattivando il motore a curvatura dell' Enterprise. Inoltre strane scosse elettriche riuscirono a passare gli scudi e lo scafo, arrecando danni del sistema nervoso ad alcuni membri dell'equipaggio. Nella maggior parte dei casi ciò causò la morte per danno cerebrale. Individui con un alto potenziale extra sensoriale come la dottoressa Elizabeth Dehner (quoziente 089) e il tenente comandante Gary Mitchell (091), invece, sopravvissero allo shock, ma ne risultarono profondamente alterati, sviluppando una moltitudine di poteri psionici che aumentavano in progressione geometrica, iniziando a vedere i loro ex-compagni come forme di vita inferiori. Questa trasformazione avvenne almeno tre volte, e fra i membri coinvolti vi era Mitchell. (TOS: "Oltre la galassia")

Nel 2268, l'Impero Kelvano della Galassia Andromeda entrò nella Via Lattea attraverso la barriera. Le loro navi generazionali vennero danneggiate dalla barriera e successivamente distrutte. I Kelvan ebbero bisogno di un nuovo vascello per tornare nella loro galassia. Riuscirono ad impadronirsi della USS Enterprise e modificando i motori, attraversarono la barriera indenni con tutto l'equipaggio della nave. Probabilmente, implementarono i sensori della nave, all'epoca l'Enterprise registrò che la barriera era formata da energia negativa, ma di una tale intensità che tutti gli strumenti erano fuori scala.

L'opzione di inondare le gondole di curvatura dell' Enterprise con energia positiva tramite le valvole di regolazione, pur essendo disponibile, non venne adottata da Kirk, durante il passaggio attraverso la barriera. La combinazione di energia positiva con quella negativa della barriera, avrebbe potuto distruggere la nave. (TOS: "Con qualsiasi nome")

Successivamente, l' Enterprise lasciò nuovamente la Via Lattea quando Larry Marvick dirottò la nave verso la barriera, caduto nella follia dopo la visione dell'ambasciatore medusano Kollos, nel tentativo di sfuggire alla sua tormentante visione. Durante questa escursione, la nave rimase bloccata all'interno di un vuoto spazio-temporale, nei profondi meandri della barriera. Nessun dato dai sensori, né punti di riferimento erano disponibili per uscire dal vuoto nella giusta direzione. Fortunatamente, Kollos fu in grado di aiutare a guidare la nave all'esterno. (TOS: "La bellezza è verità?")

Nelle ultime due occasioni, nessun altro venne colpito nella stessa maniera in cui Mitchell ne subì gli effetti, solo tre anni prima.

Appendici[]

Retroscena[]

La composizione della barriera è stata a lungo controversa; inizialmente era totalmente sconosciuta. Energia negativa (come fosse non rilevabile), come anche radiazione e densità, TOS: "Oltre la galassia" ma successivamente nell'episodio TOS: "Con qualsiasi nome" viene affermato direttamente e chiaramente che di fatto era energia negativa, non semplicemente negativo per l'energia rilevata. Se non fosse stata energia negativa, il piano di scaricare energia positiva come mezzo per distruggere la nave all'interno della barriera non avrebbe avuto senso.

In Star Trek: Star Charts la barriera viene rappresentata come un involucro che circonda l'intero disco galattico, che si incontra con la Grande Barriera nel suo centro. Non è situata semplicemente sull'orlo come direttamente affermato in "Con qualsiasi nome", ma risulta più densa in quella posizione; spessa oltre 10.000 anni luce, a partire da una distanza di 40.000 anni luce dal centro della galassia, si estende verso l'esterno. Situata nelle vicinanze della regione occupata dallo spazio della Federazione, la barriera si assottiglia ad un migliaio di anni luce al di sopra ed al di sotto di questo. Anche un gran numero di stelle visibili nelle altre parti del disco galattico, sono ubicate all'interno della barriera come si evince in Star Trek: Star Charts in una visualizzazione della sezione trasversale della galassia. Successivamente il Valiant, l' Enterprise, i Kelvani ecc. non escono, entrano o tentano di uscire dalla galassia attraverso il suo orlo, ma dal vicino e più sottile strato inferiore e superiore della barriera. Se questo corrispondesse al vero, andrebbe contro tutte le prove visive presentate negli episodi. Star Trek: Star Charts sembra contraddire se stessa, dato che la USS Voyager iniziò il viaggio verso casa da una distanza di circa 50.000 anni luce dal centro galattico. Questo sarebbe posizionato ben all'interno della grande barriera.

Star Trek: Star Charts afferma inoltre che gli effetti neurogenici della barriera sono imprevedibili.


Informazioni di retroscenaSebbene Star Trek: Star Charts non sia canon, esso rappresenta comunque una delle risorse consentite di Memory Alpha.


Apocrifo[]

Nella serie di romanzi Star Trek: The Next Generation - Q Continuum di Greg Cox, si afferma che la barriera galattica venne creata in effetti dal Q Continuum come un metodo per impedire al potente essere noto solo come "0" di ritornare nella Via Lattea, dal quale era stato esiliato per aver distrutto l'Impero Tkon. Questi romanzi inoltre spiegano che i poteri telepatici che sopraggiungono come effetto collaterale dell'esposizione alla barriera nei telepati, sono causate dalla potenza dei Q che esistono nella barriera, mentre coloro che sviluppano il "complesso di dio" sono 'contagiati' dalla presenza di 0, nel costante tentativo di condizionare esseri dall'altra parte per ottenere nuovamente l'accesso alla galassia. Durante un attacco da parte dei Calamariani, la USS Enterprise-E fu costretta a nascondersi nella barriera, ma il tenente Reginald Barclay escogitò il sistema di usare i pacchetti di gel bio-neurale per assorbire l'energia psichica dalla barriera per implementare i loro scudi, fornendo una migliore protezione dall'influenza psichica della barriera. Mentre l' Enterprise lasciava la barriera, lo scienziato Betazoide Lem Faal riuscì a ottenere brevemente l'apertura di un tunnel spaziale artificiale che conduceva dall'altra parte, ma ciò consentì un breve ritorno di 0 nella nostra galassia, sconfitto infine solo dall'alleanza fra i Q ed i calamariani; non fu plausibile che la Federazione utilizzasse ancora tale tecnologia per iniziare l'esplorazione in altre galassie, accantonandola.

In Q-Squared, un Q privo del corpo è colui che si impossessa del Dr. Elizabeth Dehner e del tenente comandante Gary Mitchell.

Nella serie di libri Stargazer, un membro della specie Nyuad viene ucciso dopo essere diventato semi-divino dopo l'esposizione alla barriera. Tuttavia, egli rimase una forma di vita composta di energia e ritornò alla barriera.

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